Trekking Pakistan
Sei mai stato in Pakistan? Se la tua risposta è no, dovresti farci un pensierino. Da queste parti ci sono dei percorsi ideali per il trekking oltre alla possibilità di scalare le cime più alte al mondo, tra cui il famosissimo K2.
A prescindere dal grado di difficoltà del percorso trekking Pakistan, è importante affrontare ogni esperienza in maniera consapevole e dotati della corretta attrezzatura. Il trekking Pakistan assume un fascino unico, che mette a stretto contatto il paesaggio selvaggio ed imponente del Karahorum.
Nonostante il Pakistan sia un Paese un po’ turbolento, per via della sua posizione geografica, poiché confinante con India, Iran, Afghanistan e Cina, tutto questo non ha fermato gli alpinisti italiani a scalare per primi il K2, la seconda vetta più alta al mondo dopo l’Everest.
Il trekking Pakistan si caratterizza di 22 giorni di percorso: si parte da Islamabad, capitale del Pakistan e si arriva via terra a Skardu. Si prosegue lungo il Ghiacciaio Godwin Austen e si incontra per primo il campo base del Broad Peak e quindi quello del K2.
Durante il percorso, i pasti vengono preparati adoperando prodotti del luogo. Dopo aver compiuto una colazione di tipo occidentale, seguirà un pasto freddo o box lunch di metà giornata, insieme ad una cena calda. La cucina pakistana è contaminata dell’India settentrionale ma anche dall’Asia centrale e occidentale.
Mentre al nord del Pakistan non vengono utilizzati cibi speziati e predomina il pane, al sud invece la cucina è fortemente speziata. Nei centri urbani del Paese,la cucina si sta evolvendo nella fusione tra tradizioni locali ed influenze internazionali.
Per il trekking, ogni persona dovrà possedere i materiali e l’equipaggiamento adatto che dovrà essere trasportato da un posto ad un altro. Per il pernottamento è previsto l’utilizzo di tende biposto materassini, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti, posate.