La cittadina di Castiglione della Pescaia, situata lungo la zona settentrionale della Maremma, rappresenta una delle mete turistiche della Toscana, privilegiate da turisti provenienti da tutto il Mondo, in particolare durante il periodo estivo.
Ecco le sue origini, la storia e le tradizioni di questo meraviglioso luogo, e quali sono le attrazioni assolutamente da non perdere quando si decide di visitare il Castiglione della Pescaia.
Castiglione della Pescaia: le origini
Grazie ai ritrovamenti di alcuni ruderi di un’antica villa lungo il fiume Bruna, è stato possibile scoprire che le origini della cittadina di Castiglione della Pescaia risalgono all’epoca romana.
Nel corso degli anni, la città fu appartenuta alla ricca famiglia degli Aldobrandeschi prima e successivamente alla famiglia dei Lambardi e a quella De’Medici.
Durante quel periodo, infatti, si verificarono numerose costruzioni di edifici e monumenti storici che tuttora testimoniano la storia e le tradizioni di un tempo. È il caso del Palazzo del Pretorio, della Chiesa di San Giovanni Battista o anche della Casa Rossa Ximenes.
Castiglione della Pescaia: cosa vedere
Sono tantissimi i turisti che ogni anno decidono di trascorrere le proprie vacanze estive nelle meravigliose spiagge della cittadina di Castiglione della Pescaia, che godono di acque turchesi e limpide, tanto da essere state premiate da Legambiente.
In particolare, proprio per le acque del mare così turchese, la cittadina di Castiglione della Pescaia fu soprannominata la “piccola Svizzera”.
Tra le spiagge più belle, dove poter trascorrere ore in totale relax al sole, vi sono sicuramente Punta Ala, la Spiaggia di Ponente e la Spiaggia di Levante.
Da queste spiagge è possibile anche avvistare l’isola d’Elba e addirittura parte della Sardegna, durante le giornate soleggiate.
Per chi ama conoscere ed esplorare la storia dei posti dove si va in vacanza, Castiglione della Pescaia permette di scoprire la sua interessante storia grazie alle visite nelle due tombe tuttora conservate in ottimo stato, risalenti al VII secolo a.C., quelle del Diavolino e della Pietrera.