La bellezza italiana sta anche nel vino. Adorato sin dal tempo dei romani, nel corso del tempo ha raccolto tanti appassionati. Tra i vini più blasonati c’è quello prodotto nel territorio veronese Valpolicella.
Oggi il vino di Valpolicella, tra cui quello di Accordini Igino Winery, ha diverse caratteristiche, primo tra tutti il colore rosso rubino carico. A questo si aggiunge un piacevole profumo che porta con sé un aroma di mandorle amare. La gradazione del vino di Valpolicella è minimo di 11°.
A caratterizzare questo vino anche le diverse aree geografiche della Valpolicella: classica (Fumane, Negrar, Marano, Sant’Ambrogio e San Pietro in Cariano) e Valpantena. Esistono, poi, anche delle denominazioni fatte in base all’invecchiamento: la qualità Superiore ha un invecchiamento superiore a 12 mesi.
Igino Accordini Amarone 1997 è un vino rosso e strutturato, perfetto per accompagnare carni bianche e formaggi e primi di carne. Va servito ad una temperatura di 16/18°. Questo è il vino perfetto per i grandi pranzi, ricchi di selvaggina e arrosti.
Per la produzione di questo vino possono essere utilizzati soltanto vitigni autoctoni che per l’Amarone sono: Corvina e Rondinella.
Per la sua produzione i grappoli sono selezionati e poi riselezionati. Dopo la pigiatura il mosto inizia a fermentare e fatto riposare in botti di legno. La pigiatura avviene nei mesi invernali per cui la macerazione ha un tempo più lungo. Questo si traduce in un vino più complesso e corposo.
Accordini Igino Winery produce vini che rendono speciale ogni pasto.
Ma perché si chiama Amarone?
Secondo la tradizione questo vino nasce per sbaglio. In un inverno un po’ più mite in una vasca di Recioto di svolse tutto il processo di fermentazione, per cui una grossa quantità di zuccheri furono trasformati in alcool. Ne uscì un vino possente e forte, amaro e totalmente differente da quelli fino ad allora conosciuto. È per questo fu deciso di chiamarlo così.
I migliori abbinamenti gastronomici con l’Amarone sono: il risotto all’Amarone, la selvaggina (cinghiale, cervo e capriolo), bigoli con il ragù all’anatra, stufati, salumi grassi e formaggi stagionati.
Oltre l’Amarone, le colline venete di Valpolicella regalano altri ottimi vini: Recioto, Valpolicella classico, Superiore e Valpolicella Ripasso. Spesso si sente parlare di questi vini come i fratelli minori dell’Amarone.
Per la produzione del Ripasso viene seguito un procedimento molto particolare, ovvero una fermentazione con macerazione delle bucce della vinificazione dell’Amarone. Questo procedimento fa si che questo vino sia molto zuccherino, morbido e armonioso. Il suo colore rosso con sfumature violacee è perfetto per un abbondante arrosto.
Il Recioto è un vino passito dolce, complesso ed elegante, perfetto per accompagnare i dolci. In particolare il sapore del Recioto si sposa alla perfezione con crostate alla frutta, torte al cioccolato e tutta la pasticceria secca tradizionale. Con il Recioto si scioglie definitivamente l’emblema vino e cioccolato. Con il Recioto è possibile. La loro unione è perfetta per esaltare entrambi i sapori.
Ma il Recioto non è solo dolci. Si accompagna bene anche a formaggi stagionati insaporiti dal miele o dalle marmellate.
Non vi resta che gustare un buon calice. Prosit.