In epoca di incertezza economica il risparmio, che dovrebbe farci sentire tranquilli, è ciò che troppo spesso ci toglie il sonno: investire il frutto del nostro lavoro in maniera sbagliata o consigliati solo dalla nostra banca senza alcuna possibilità di scelta, non è sempre la mossa giusta.
Ecco perché è sempre meglio guardarsi intorno e informarsi, e cercare un consulente finanziario che sia scelto da noi e ci dia fiducia.
La figura del consulente finanziario che lavora per conto proprio, definito spesso indipendente, è un professionista come consulentefinanziarioindipendente.it il quale è regolarmente registrato presso l’albo professionale che si chiama Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari. È quindi autorizzato a svolgere l’attività di consulenza in materia di investimenti.
Ci sono però alcuni accorgimenti da conoscere prima di affidarsi alla consulenza finanziaria: innanzitutto c’è da sapere che il consulente finanziario offre consulenza in proprio, o può anche essere un collaboratore di una società di consulenza finanziaria, ma non entra mai direttamente in contatto con i risparmi da gestire. Siamo noi clienti che poi daremo istruzioni alla nostra banca su come eseguire le operazioni.
La consulenza finanziaria indipendente è dunque un’attività che ci affianca e consiglia in base a quanto desideriamo investire, secondo un profilo di rischio accettato da noi e sceglie i tipi di investimenti sulla base degli obiettivi che ci prefiggiamo. La scelta va sui numerosi strumenti finanziari disponibili sul mercato e qui sta alla preparazione del consulente che deve essere sempre aggiornato sulle migliori opzioni sul mercato.
La parcella del consulente: il consulente finanziario autonomo viene remunerato solo da noi clienti a parcella o a percentuale. E il fatto che venga remunerato solo dal proprio cliente è una garanzia che i consigli finanziari dati non sono influenzati da altri interessi, se non quelli del guadagno del cliente che si affida a lui.