Oggi chi pensa di acquistare un’auto elettrica pensa sicuramente bene. Non solo in favore dell’ambiente – argomento noto a tutti, anche a chi non ha idea di come siano fatti i veicoli elettrici o di come funzionino nello specifico. Ma anche per via di una serie di vantaggi di cui pochi sono al corrente, che semplificano la vita di chi si volge a questa mobilità alternativa.
La manutenzione auto elettrica è uno di questi aspetti. Non solo infatti l’elettrica non inquina, ma è anche più facile da fare ispezionare perché possiede meno componenti a rischio usura. Di conseguenza garantisce i seguenti benefici: meno guasti potenziali, meno tempo speso in officina, e meno soldi spesi. Quel che si dice niente male.
Manutenzione auto elettrica, semplice e veloce
Questo non vuol dire che la manutenzione auto elettrica vada presa alla leggera o trascurata. Qualunque problema oggi piccolo potrebbe sfociare in un grosso guasto domani. Perciò è sempre bene rivolgersi al Service di fiducia non appena si nota qualcosa di strano.
Che si tratti di un indicatore che segnala un’anomalia o di un lieve rumore di funzionamento che non si è sicuri che sia previsto. La sicurezza in gioco è quella di tutti, ma la questione è più sfaccettata: si tratta anche di preservare il più possibile il valore di un’auto, per trarne il massimo guadagno se poi la si vuole rivendere.
Il discorso da tenere presente, e che deve servire anche da motivazione per stare al passo con le scadenze, è dunque il seguente: su un’auto elettrica è oggettivamente più semplice e veloce effettuare i periodici controlli di routine. Questi comprendono di default: verifiche al telaio, ai dispositivi elettronici, al motore, alla trasmissione e alla carrozzeria.
Vengono poi cambiati il liquido freni e il filtro abitacolo, in modo che l’aria interna si mantenga sempre pulita. Dopodiché se non ci sono altri inconvenienti puoi subito ritirare l’auto e rimetterti al volante. Analogamente non sono necessarie verifiche supplementari, quale potrebbe essere un test di emissione su un’auto con motore a combustione.
Manutenzione auto elettrica, quando farla?
Per quel che riguarda gli intervalli di tempo da non superare tra un’ispezione e l’altra, con Volkswagen ci sono due possibilità, a seconda dei modelli elettrici. Per i modelli ID., la semplicità è massima: il tagliando va fatto ogni 24 mesi, senza vincoli in termini di chilometri.
I controlli e gli interventi previsti sono quelli elencati più in alto. L’intervallo Service viene mostrato sul display per una consultazione ancora più immediata. Invece per e‑Golf ed e‑up! vanno considerati i tempi e i chilometri percorsi:
- Il controllo standard è da farsi dopo 24 mesi o 30.000 km, e come intervento si attua il cambio filtro abitacolo;
- Il controllo avanzato avviene dopo 36 mesi o 60.000 km, e sostituisce anche il liquido freni.
Una domanda che potrebbe sorgere, oltre al quando, riguarda il dove far eseguire gli interventi di manutenzione auto elettrica. Non è obbligatorio portare l’auto in un e-Service specializzato in veicoli elettrici, questa necessità compare solo se sorgono problemi specifici alla batteria o al sistema ad alto voltaggio.
Altrimenti ogni Service Volkswagen sarà in grado di aiutarti. Per l’elenco completo dei punti Volkswagen a cui puoi rivolgerti, consulta la mappa online: puoi scorrere la lista a tendina per i risultati in ordine alfabetico, o meglio ancora partire esplorando una zona per trovare la sede più vicina a te.