Aceto Balsamico di Modena, non solo buono ma anche salutare. Ecco come usarlo e come riconoscere quello originale.
Un sapore antico apprezzato in tutto il mondo
L’Aceto Balsamico è molto conosciuto come condimento tipico della cucina italiana, ma ha una grande popolarità in tutto il mondo. La sua storia è molto antica, la produzione risale infatti al Medioevo. Ma oltre a questo sappiamo anche che l’aceto balsamico offre diversi benefici per la salute. Oltre a dare un gusto particolare ai cibi, infatti, in passato era utilizzato anche per combattere il mal di gola e i malanni di stagione. Per questi motivi venne chiamato “balsamico”.
Usi dell’Aceto Balsamico di Modena
Questo condimento è davvero versatile e può arricchire infinite pietanze. L’Aceto Balsamico è perfetto per condire qualsiasi tipo di verdura cruda o cotta, si sposa alla perfezione con i formaggi stagionati e a pasta dura, dona quel tocco in più sia alle carni che al pesce, ma trova un accostamento intrigante e inedito anche sulla frutta (in particolare le fragole) e sul gelato.
Le sue proprietà lo rendono ideale in ogni tipo di dieta, anche per chi soffre di diabete o necessita di mantenere il peso corporeo. L’Aceto Balsamico riesce a insaporire la carne, il pesce e le verdure anche in esigua quantità, ecco perché viene preferito ad altri condimenti. Sulle grigliate esalta il sapore della carne, soprattutto quella rossa; poche gocce su pesce bollito offrono un gusto originale e intenso; non da ultimo, l’Aceto Balsamico può essere utilizzato per fare delle marinate.
Qual è l’Aceto Balsamico Originale?
Il prodotto autentico viene prodotto in Emilia Romagna e più specificatamente in provincia di Modena e Reggio Emilia; solamente negli stabilimenti originali, infatti, l’Aceto Balsamico segue una lavorazione particolare, molto rigorosa e attenta, che gli dona quel particolare gusto e la grande qualità che l’ha reso così famoso.